Antonio Mollica

PETROLIO E SALÒ: RIPETIZIONE, RITI, VITTIME E CARNEFICI ALLA LUCE DELLA FILOSOFIA DI MICHEL FOUCAULT

ABSTRACT. L’articolo presenta e analizza una serie di richiami lessicali e tematici che legano due opere di Pier Paolo Pasolini: Petrolio – il suo ultimo romanzo, rimasto incompiuto a causa della tragica morte – e Salò o le centoventi giornate di Sodoma, il suo ultimo film, uscito postumo. Attraverso l’analisi e la comparazione di diversi passi con alcune scene del film si studia e si cerca di illuminare ulteriormente il significato di alcuni temi che ricorrono in entrambe le opere, tra i quali la ripetizione e la complementarietà dei ruoli di vittime e carnefici. Infine si mettono in evidenza somiglianze e parallelismi tra il pensiero del Michel Foucault de La volontà di sapere e la rappresentazione del Potere messa in scena in Petrolio da parte di Pasolini, riscontrando tra le due opere curiose consonanze.

PAROLE CHIAVE: Pasolini, Salò, Petrolio, Foucault, Potere

ABSTRACT The article presents and analyzes a series of lexical and thematic references that link two works by Pier Paolo Pasolini: Petrolio – his last novel, which remained unfinished due to his tragic death – and Salò or the 120 Days of Sodom, his last film, released posthumously. Through the analysis and comparison of various passages with some scenes of the film, we study and try to further illuminate the meaning of some themes that recur in both works, including the repetition and complementarity of the roles of victims and executioners. Finally, similarities and parallels are highlighted between Michel Foucault’s thought in The will to knowledge and Pasolini’s representation of Power staged in Petrolio, finding curious consonances between the two works.

KEYWORDS: Pasolini, Salò, Petrolio, Foucault, Power

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