Simone Borile

LA PRATICA CULTURALE ANTIVIOLENZA: L’APPIATTIMENTO DEL SENO

ABSTRACT. La pratica culturale di appiattire il seno alle giovani donne è un obbligo materno finalizzato alla protezione delle figlie da gravidanze precoci. L’idea di ritardare la crescita ai seni è una volontà per consentire alla donna, meno matura e quindi meno attraente, di concentrarsi nella sfera educativa e professionale per poter ambire ad un futuro più autonomo e indipendente.
Una pratica silenziosa, attuata tra le mura domestiche, che si realizza con gli strumenti più disparati sino a provocare profonde conseguenze cliniche e psicologiche tra le vittime.
Una tradizione culturale che ad oggi continua a sopravvivere e a trasmettersi di madre in figlia che vede ogni anno, milioni di donne subire pratiche violente supportate da una collettività che individua nella modificazione corporea femminile l’unica opportunità di emancipazione e protezione per la figlia

ABSTRACT. The cultural practice of flattening young women’s breasts is a maternal obligation aimed at their protecting daughters against early pregnancies. The idea of delaying breast development reflects a desire to allow the less mature and therefore less attractive woman to focus on her education in order to aspire to a more autonomous and independent future.
This is a silent practice, performed in the home using a wide variety of instruments which may have profound clinical and psychological consequences on the victims.
This cultural tradition survives still today and is passed on from mother to daughter. Every year, millions of women are subjected to violent practices supported by a community that believes that modification of the female body to be the only way to protect their daughters and offer them a chance at emancipation.

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