Antonia Cava

MORFOLOGIE TELEVISIVE. QUEL CHE RESTA DEL PALINSESTO

ABSTRACT. Il saggio si propone di ricostruire l’offerta televisiva italiana – dalle origini alla contemporaneità digitale – utilizzando il mutamento delle forme palinsestuali come chiave di lettura per comprendere l’evoluzione delle narrazioni televisive. Ripercorrendo la storia dell’emittenza televisiva italiana si vedrà come nelle varie fasi il palinsesto – come spazio di battaglia – ha modificato i propri confini passando dalla solidità apparentemente non intaccabile delle origini, alla liquidità del flusso dell’era commerciale fino allo stato gassoso delle visioni televisive contemporanee. Pur ridefinendosi, il palinsesto non perde il suo ruolo di trait d’union tra produzione, testualità e consumo. Si vaporizza: in assenza di cornici che delimitino le scelte di pubblici estesi – protagonisti di esperienze mediali mobili, creative e partecipative – il palinsesto si espande indefinitamente divenendo punteggiatura di un consumo poliedrico.

ABSTRACT. The aim of this work is to rebuild the Italian television offer – from the beginning to the contemporary digital era – focusing on the changes of TV programming to understand the evolution of TV narratives. If we look back to the Italian television history, we can see how the schedule – as a battlefield – changed its borders moving from the original soundness to the liquidity of commercial flow till the gaseous state of contemporary TV. The schedule doesn’t change its role of trait d’union between production, text and consumption. It vaporizes: in the absence of frames that define the choices of the extended audience – with mobile, creative and participative media experience – the schedule expands itself indefinitely becoming a punctuation of a multisided consumption.

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