Simone Borile

LE DESTRUTTURAZIONE DELL’IDENTITÁ DI GENERE NEI BAMBINI AFGHANI E L’ABUSO CULTURALE IN AFGHANISTAN: IL CASO DEI BAMBINI BACHA BAZI

ABSTRACT. Il presente lavoro si pone come obiettivo l’analisi socio antropologica della condizione dei bambini afghani, ceduti, quali oggetti di scambio, alle élites di potere e di controllo. Una tradizione che sopravvive ma che richiama a due principali riflessioni: la violenza culturale e l’aspetto iniziatico dell’abuso sessuale. Una violenza, quindi, legittimata da una collettività attraverso la quale si struttura ciclicamente un rapporto di scambio, di subordinazione e di ordine sociale. Una consuetudine che troverebbe nella violenza sui bambini una mimetica e silenziosa accettazione volta a mantenere una coesione sociale all’interno dei già difficili equilibri sociali. Una tradizione che legittima l’utilizzo di bambini quale strumento di piacere e di intrattenimento nelle cerimonie più importanti relegandoli a un ruolo di danzatori sinuosi e oggetti sessuali, la cui condizione però rimarrà immutata e pericolosamente, nelle età matura, destinata ciclicamente a ripetersi. L’identità dei soggetti viene completamente destrutturata e il loro destino inevitabilmente segnato.

RESUME. El presente trabajo persigue el objetivo de analizar social y antropológicamente la condición de los niños afganos, entregados, como mercancías, a las élites de poder y de control. Se trata de una tradición que sobrevive, pero que suscita dos reflexiones principales: la violencia cultural y el aspecto iniciático del abuso sexual. Por lo tanto, una violencia legitimada por una colectividad a través de la cual se estructura cíclicamente una relación de intercambio, de subordinación y de orden social. Una costumbre, pues, que encontraría en la violencia ejercida en los niños una aceptación solapada y silenciosa, destinada a mantener una cierta cohesión social dentro de los ya difíciles equilibrios sociales existentes. Una tradición que justifica el uso de los niños como instrumento de placer y de entretenimiento en las ceremonias más importantes, destinándolos al papel de danzadores sinuosos /insinuantes y objetos sexuales cuya condición, sin embargo, permanecerá peligrosamente inalterada en la edad madura, destinada a repetirse constantemente. La identidad de estos sujetos queda totalmente desestructurada y su destino, inevitablemente marcado.

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