Giuliana Sanò

QUANDO LA NORMALITÀ È IL PROBLEMA. UN’ANALISI SUGLI EFFETTI DELL’EPIDEMIA DA COVID-19 NELLA VITA DELLE PERSONE MIGRANTI CHE VIVONO E LAVORANO INFORMALMENTE IN SICILIA E CALABRIA

ABSTRACT.L’articolo analizza le condizioni che durante il confinamento domestico causato dall’epidemia Covid-19 si sono imposte nella vita di alcune persone migranti che vivono e lavorano informalmente in Sicilia e in Calabria. Attraverso la restituzione di due scene etnografiche, ambientate a Messina e nella Piana di Gioia Tauro, il contributo mette a fuoco una serie di elementi utili a stabilire una linea di continuità tra l’esercizio di politiche e di pratiche istituzionali discriminatorie adottate prima dell’esplosione dell’epidemia e il rafforzamento di queste per via della crisi. Le storie dei protagonisti – migranti senza dimora e lavoratori informali – mostrano in definitiva in che modo l’impiego di queste politiche e pratiche discriminatorie sia servito durante il confinamento al governo nazionale e alle amministrazioni locali per allargare la forbice delle disuguaglianze sociali.

ABSTRACT. The paper analyses the conditions that during the lockdown caused by the Covid-19 epidemic affected the lives of some migrant people who live and work informally in Sicily and Calabria. Through the return of two ethnographic scenes, set in Messina and in the Piana of Gioia Tauro, the contribution focuses on a series of elements useful to establish a line of continuity between the exercise of discriminatory institutional policies and practices that have been adopted before the explosion of the epidemic and the reinforcement of these due the crisis. The stories of the protagonists – homeless migrants and informal workers – ultimately show how the use of these discriminatory policies and practices served during the lockdown to the national government and local administrations to widen the gap of social inequalities.

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