Maria C. Quattropani

VERO O FALSO? PSICOFISIOLOGIA DI UN’EMOZIONE

ABSTRACT. La capacità di interpretare le emozioni degli altri riveste un ruolo importante nella qualità delle relazioni sociali e, per la nostra specie, l’espressione del volto è un veicolo di informazione sia attiva che passiva del proprio e altrui stato d’animo, predisponendo a una azione conseguente al contesto sociale e situazionale. Il riconoscimento delle espressioni facciali delle emozioni sembra essere innato, transculturale e basato sull’integrità di alcune strutture cerebrali che seguono vie nervose del tutto diverse dalla capacità di riconoscere un volto. Sebbene la configurazione dei movimenti muscolari relativi agli stati d’animo sia determinata biologicamente, la muscolatura può, fino a un certo limite, essere controllata volontariamente. Le espressioni facciali vengono, in genere, mascherate perché si è soggetti a regole, culturalmente determinate, che ne condizionano l’esibizione sociale, oppure perché si dissimula deliberatamente un’emozione. In questo lavoro vengono discussi i progressi compiuti nello studio delle basi neuroanatomiche e psicofisiologiche dell’espressione e del riconoscimento delle emozioni che hanno messo in luce come le espressioni emozionali spontanee siano controllate da circuiti neuronali specifici. Ciò renderebbe quasi impossibile simulare le espressioni facciali delle emozioni.

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