Luigi Rossi

STRATIFICAZIONE, DIFFERENZIAZIONE, CULTURA, CONSUMO

Alla base della differenziazione delle forme sociali troviamo la complessità della struttura sociale. Infatti, quando, nel suo processo di riproduzione, la società realizza un incremento della complessità che supera i limiti che la sua struttura è in grado di tollerare, allora la prosecuzione del processo richiede un mutamento nella forma della differenziazione sociale. Se si assume la prospettiva della differenziazione come criterio eminente per analizzare e descrivere il mutamento sociale, occorre portare in primo piano la considerazione degli intrecci e delle interdipendenze sussistenti tra i diversi aspetti della vita sociale, utilizzando sinergicamente i diversi concetti sociologici che descrivono la morfologia sociale, sia in senso microsociologico (ruoli, identità, forme dell’azione sociale e della reciprocità, contesti di socializzazione, ecc.) che in senso macrosociologico (forme della disuguaglianza e della stratificazione, struttura economica, sistema politico, complesso della cultura e dei valori, ecc). Gli studiosi hanno individuato quattro possibili forme di differenziazione della struttura sociale, classificabili, rispettivamente, come Differenziazione segmentata, Differenziazione centro-periferia, Differenziazione stratificatoria e Differenziazione funzionale.

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