STRATIFICAZIONE, DIFFERENZIAZIONE, CULTURA, CONSUMO
Alla base della differenziazione delle forme sociali troviamo la complessità della struttura sociale. Infatti, quando, nel suo processo di riproduzione, la società realizza un incremento della complessità che supera i limiti che la sua struttura è in grado di tollerare, allora la prosecuzione del processo richiede un mutamento nella forma della differenziazione sociale. Se si assume la prospettiva della differenziazione come criterio eminente per analizzare e descrivere il mutamento sociale, occorre portare in primo piano la considerazione degli intrecci e delle interdipendenze sussistenti tra i diversi aspetti della vita sociale, utilizzando sinergicamente i diversi concetti sociologici che descrivono la morfologia sociale, sia in senso microsociologico (ruoli, identità, forme dell’azione sociale e della reciprocità, contesti di socializzazione, ecc.) che in senso macrosociologico (forme della disuguaglianza e della stratificazione, struttura economica, sistema politico, complesso della cultura e dei valori, ecc). Gli studiosi hanno individuato quattro possibili forme di differenziazione della struttura sociale, classificabili, rispettivamente, come Differenziazione segmentata, Differenziazione centro-periferia, Differenziazione stratificatoria e Differenziazione funzionale.