Giuseppe Riconda

PER UNA CULTURA DELLA NONVIOLENZA

ABSTRACT. L’autore, ripercorrendo le problematiche etico-politiche della nonviolenza al seguito delle analisi di Laura Operti, cui si deve una recente trattazione dell’argomento, ci induce a riflettere non solo sulle difficoltà e sulle possibilità di successo di un tale tipo di atteggiamento esistenziale e culturale, ma anche sul suo significato umano più profondo e avanza da ultimo il convincimento che la disposizione etica essenziale insita nella nonviolenza vada intesa alla stregua di una dimensione etico-religiosa, che è immanente a ogni atteggiamento morale radicale e sta a base e fondamento di tutte le religioni positive.

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