LA SETTIMANA SANTA IN ANDALUSIA TRA ETNOSTORIA E DEMOLOGIA

ABSTRACT. Nell’approccio ad una attenta investigazione sulla fenomenologia religiosa spagnola, si riscontra come in varie regioni e città, varie istituzioni laico-religiose come le confraternite abbiano elaborato (in parte) dopo il Concilio di Trento, una specie di sincretismo tra religione, arte, cultura locale e paraliturgia alla stregua di quanto è avvenuto nel Sud Italia. Lo scenario si presenta complesso e articolato, vuoi per le sacre immagini dei cosiddetti pasos o tronos, gruppi statuari che indicano i momenti salienti della Passione, manipolati dalle confraternite che organizzano le macchine processionali, vuoi per le folle che assistono rapite a tali imponenti rappresentazioni che incarnano la quintessenza dello spettacolo del barocco spagnolo che va in scena nelle piazze e per le strade di ogni città o paese e addirittura in qualche villaggio rurale.

ABSTRACT. In the approach to a careful investigation on the Spanish religious phenomenology, it is found that in various regions and cities, various secular-religious institutions such as the confraternities developed (in part) after the Council of Trent, a kind of syncretism between religion, art, local culture and paraliturgy like what happened in Southern Italy. The scenario is complex and articulated, both for the sacred images of the so-called pasos or thrones, statuary groups that indicate the highlights of the Passion, manipulated by the brotherhoods that organize the processional machines, or for the crowds who are kidnapped watching these imposing representations that they embody the quintessence of the spectacle of the Spanish Baroque which is staged in the squares and streets of every city or town and even in some rural village.