Pietro Francesco Carlo

TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO E CONTRATTI A CONTENUTO FORMATIVO. PROLEGOMENI A UNO STUDIO MULTIDISCIPLINARE

Le riflessioni che seguono mirano ad evidenziare il ruolo di intermediari nel mercato del lavoro che le istituzioni scolastiche possono giocare nel sistema integrato di istruzione e formazione professionale. Nello specifico si vuole stabilire se la scuola, oltre ad adempiere la sua funzione formativa, così preparando i giovani a competere adeguatamente nel mondo del lavoro, sia capace di dialogare con gli altri attori sociali, ad iniziare dalle imprese, in modo da assicurare un proficuo incontro fra l’offerta proveniente dai giovani che ha formato e la domanda espressa dagli imprenditori. L’analisi, condotta sia a livello prettamente teorico sia sul piano empirico, ha come riferimento territoriale la regione Piemonte, dove la legge regionale n. 2/2007, nel disciplinare alcuni aspetti formativi del contratto di apprendistato, pare aver voluto valorizzare il ruolo della scuola come soggetto intermediario nel mercato del lavoro.L’evoluzione recente del sistema di istruzione e formazione professionale è stata impostata dal legislatore sulla logica di un maggior raccordo tra il settore dell’istruzione e della formazione, che delinea qualitativamente l’offerta di lavoro, ed il mondo produttivo dal quale si sviluppa la domanda di lavoro.

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