Massimo Laganà

ANALISI FUNZIONALE DELLA PROPOSIZIONE INGLESE

Chi si avvicina per la prima volta allo studio di una lingua che disconosce, percepisce in essa la presenza di elementi distinti: ovviamente, se l’esperienza riguarda l’oralità, tali elementi verranno percepiti come suoni o, per meglio dire, catene di suoni, mentre nella forma scritta sarà possibile notare la presenza di elementi grafici giustapposti. Pur non riuscendo a carpire il senso del testo a cui è stato esposto, il nostro ascoltatore/lettore sicuramente avrà come l’impressione che i suoni o le parole, fatti salvi casi eccezionali, si trovino fra loro in relazione, anche se quest’ultima, sempre rimanendo a lui indeterminato il senso di quanto viene espresso, non può che presentarsi come il risultato di un ordine determinato – sia pure all’interno di certi margini di libertà – da criteri organizzativi abbastanza chiaramente percepibili.

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