Gian Mauro Frongia

CORTO MALTESE

La prima immagine che ci dà Hugo Pratt –l’autore– di corto Maltese è quella in cui lo vediamo abbandonato in una zattera nel mare delle Isole Salomone dai suoi marinai ammutinati. In quest’immagine Corto ha le mani e i piedi legati, la barba lunga e i vestiti logori. Viene salvato da Rasputin (Raspùtin alla russa), un disertore del’esercito zarista che poi diverrà il suo amico-nemico nelle numerose avventure e dispute. Non sembra quindi la presentazione classica di un eroe, al contrario la prima impressione è proprio quella di un antieroe. Corto Maltese nasce nel 1887 a Malta, piccola isola del Mediterraneo luogo di passaggio di etnie e culture differenti. Sua madre, Niña de Gibraltar, è una gitana Andalusa (sevigliana) che si dedica alla cartomanzia. La madre gli trasmette la passione per la libertà e per la cultura gitana. Il padre invece è un marinaio inglese, poco presente nella vita di Corto ma capace di trasmettergli l’amore per il mare, le avventure e le leggende tipiche della tradizione celtica.

Continua a leggere l’articolo