Adriana Mabel Porta

NUEVOS DESAFÍOS PARA EL PROFESORADO DE ELE: LAS NEE EN LA ESCUELA ITALIANA

RESUMEN. Con la puesta en marcha de la Directiva Ministerial del 2012 y la sucesiva implementación práctica del 2013, el derecho a una educación inclusiva que tenga en cuenta las necesidades educativas especiales (NEE) , se ha convertido en una obligación institucional para la escuela italiana. La elaboración de un Plan Anual de Integración, junto a la actuación de estrategias didácticas adecuadas, constituyen parte de una concepción pedagógica que intenta revolucionar la actividad en las aulas. En las siguientes páginas, abordaremos el tema analizando los desafíos que comporta la enseñanza del ELE en contextos que presentan necesidades educativas especiales. Para ello, nos detendremos en tres aspectos fundamentales: el marco jurídico-normativo, los recursos materiales y humanos, y la realidad educativa en las aulas; evaluando en forma conclusiva las posibilidades de actuación de dicho modelo en las prácticas cotidianas.

ABSTRACT. Con l’entrata in vigore nel 2013 della Direttiva Ministeriale del 2012, il diritto ad una educazione inclusiva che risponda ai bisogni educativi individuali, è diventato un obbligo di legge nel territorio nazionale. La programmazione di un Piano Annuale di Integrazione assieme all’implementazione di approcci didattici adeguati, costituiscono l’asse portante di una riforma che intenta rivoluzionare la scuola italiana. Tuttavia, l’applicazione della normativa ha destato non poche preoccupazioni. Nelle pagine successive, affronteremmo l’argomento dal punto di vista del docente analizzando le difficoltà, e per che no, le piccole sfide, che comporta prospettare l’insegnamento dello spagnolo come lingua straniera nella nuova ottica dei BES. A questo proposito, ci soffermeremmo su tre aspetti fondamentali: il marco giuridico – amministrativo, le risorse materiale ed umane, ed il contesto educativo italiano, per concludere riflettendo sulla fattibilità del modello nelle pratiche quotidiane.

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